Dal 3 luglio 2018 le tariffe della Posta Raccomandata, della Posta Raccomandata Internazionale e della Posta Raccomandata Pro hanno subito alcuni incrementi, per tutti gli scaglioni di peso. Un aumento tariffario che, seppur lieve, va a toccare il portafogli di chi utilizza anche di rado i seguenti servizi:
● Posta Raccomandata, il servizio tradizionale di raccomandata.
Per questo servizio le tariffe sono aumentate per tutti gli scaglioni di peso. La tariffa per gli invii fino a 20 grammi (che equivale a 3 fogli) ha subito un incremento da 5,00 € a 5,40 €, con un aumento dell’8%. Se invece i fogli da inviare sono di più, ad esempio 6, il costo aumenta da € 6,45 a 6,95 €. Colpite dal rincaro anche le tariffe delle comunicazioni relative alle notifiche degli atti giudiziari (ad esempio la notifica di una multa).
● Posta Raccomandata Internazionale, il servizio di raccomandata che permette di inviare corrispondenza in tutto il mondo. I costi sono aumentati per tutti gli scaglioni di peso, per tutte le aree di destinazione, per raccomandate inviate online o tramite lo sportello. Ad esempio, la tariffa per inviare una raccomandata di 3 fogli in Europa è passata da 6,60 € a 7,10 €, con un aumento di ben cinquanta centesimi.
● Posta Raccomandata Pro, per chi spedisce raccomandate con più frequenza. Anche per questo servizio è scattato l’aumento, per tutti gli scaglioni di peso . Ad esempio, il costo per gli invii fino a 3 fogli è passato da 3,40 € a 3,60 €.
Aumenti minimi, ma comunque di un certo peso, soprattutto per chi invia regolarmente raccomandate e per chi invia corrispondenza composta da più di tre fogli.
C’è da aggiungere che questo rincaro segue quello di gennaio 2017, quando la posta raccomandata è passata da 4,50 € a 5,00 €.
Esiste una soluzione alternativa ai servizi di corrispondenza postale?
La risposta è semplice e immediata: PEC, la Posta Elettronica Certificata.
Come già trattato in questo articolo, la PEC ha lo stesso valore legale di una raccomandata; i vantaggi di inviare una PEC, dunque, sono molti e tra questi c’è sicuramente il beneficio economico, soprattutto in considerazione dell’ultimo rincaro delle tariffe.
Il costo di attivazione di una PEC è di pochi euro per un abbonamento annuale e potrai inviare e ricevere un numero illimitato di comunicazioni certificate.
La Posta Elettronica Certificata è conveniente anche per la velocità del servizio: per consegnare una raccomandata tradizionale (senza considerare i supplementi per una consegna più rapida), nel migliore dei casi i tempi di recapito sono di quattro giorni lavorativi (sabato e festivi esclusi) successivi a quello di accettazione. Con la PEC invece la consegna è immediata.
Quando il mittente clicca sul pulsante di invio PEC, il gestore del mittente verifica la conformità del messaggio, per poi inviarlo al gestore del destinatario, che a sua volta ne verifica la conformità prima di inviarlo al destinatario finale. Questi passaggi sono estremamente rapidi e il mittente riceve sempre una notifica di avvenuta consegna.
In conclusione, chiunque possiede una casella PEC dispone di un servizio veloce, sicuro e da luglio ancora più conveniente, dati i rincari della posta raccomandata.
Fonte: Aruba.it